Dobbiamo assicurarci di dormire almeno sei ore a notte. La melatonina ha, infatti, poteri antiossidanti: quindi più dormiamo, più sembriamo giovani.
Oggi vi vogliamo elencare i cibi che promuovono il riposo notturno, aiutando il rinnovamento delle cellule dell’epidermide: i prodotti caseari, il pesce, il tacchino, i fagioli, i semi di girasole (alimenti che contengono triptofano).
Evitiamo regimi alimentari troppo rigidi: una corretta alimentazione è essenziale quindi per la bellezza della pelle e per restare in salute è essenziale non saltare i pasti. Una dieta con poche proteine e priva di carboidrati inciderebbe sulla produzione di melatonina e sulla corretta rigenerazione cellulare.
E per finire ecco alcuni consigli prima di dormire:
Sogni d’oro con le arachidi
Uno spuntino goloso aiuta ad addormentarsi prima. Purché sia a base di arachidi e anacardi. Questi semi sono ricchi di triptofano, un aminoacido importante nella regolazione del ciclo sonno-veglia. Vanno mangiati mezz’ora circa prima di andare a dormire. La dose giusta va dai 30 ai 50 grammi. «Se ci si sveglia nel cuore della notte con un po’ di appetito, è meglio uno snack a base di cereali, come un cracker o un biscotto. Contengono zuccheri a lento rilascio che mantengono stabili i livelli di glicemia che evitano altri risvegli fino al mattino» dice Liborio Parrino, neurologo del Centro di medicina del sonno dell’università di Parma.
Dopo cena si abbassano le luci
Di sera è importante fare buio in casa perché l’organismo inizia a rilasciare melatonina tra le nove e le dieci. «La luce delle lampadine rallenta questo meccanismo e va abbassata al massimo» spiega l’esperto. L’ideale se si soffre d’insonnia è spegnere il televisore e non utilizzare computer o smartphone. Le loro onde luminose ostacolano il sonno.
È il lino il tessuto salvariposo
Per favorire il riposo anche il letto è importante. Uno studio condotto dall’Università di Milano ha provato che le lenzuola di lino combattono l’insonnia. Questa fibra, più liscia del cotone, viene percepita in modo piacevole dai ricettori cutanei. Così si crea una minore tensione muscolare e aumenta la sensazione di relax: condizione ideale per riposare profondamente. D’inverno si può sostituire il lino con la seta.