In ambito scientifico è proprio la natura geometrica della pelle che potrebbe dare scacco al problema. Vi spiego perché!

Come sai essere informata su quello che concerne il mio lavoro è la mia grande passione (e anche il mio valore aggiunto, moltissimi potrebbero aggiungere!!), e rimango sempre affascinata nello scoprire che in ambito scientifico avvengono continuamente nuove scoperte. Rimango sempre in trepida attesa che venga annunciato un nuovo brevetto, un nuovo trattamento o una nuova tecnologia per essere la prima ad annunciartelo!

Oggi, come anticipato nel titolo del mio blog, ti parlo di una scoperta che potrebbe davvero rivoluzionare il mondo dell’estetica!

L’ho sempre detto che per me i numeri sono ostici, però mi rendo conto di quanto geometria e numeri siano l’essenza della vita (anche una serie di Netflix intitolata Touch me l’ho ha recentemente insegnato. Pensate che in questo film un bambino autistico parla solamente attraverso i numeri e la geometria). Bisogna ammetterlo, la matematica è onnipresente in tutto ciò che esiste sul pianeta, anche nel settore estetico!!

Tu mi dirai, ma cosa c’entra tutto questo con il mio lavoro? Proprio oggi leggevo un articolo sulla pelle in particolare di una nuova scoperta!!!

LO SAPEVI CHE…la pelle perde 200.000 cellule all’ora senza subire alcun danno?

Se ci pensi è un paradosso: continuiamo a eliminare cellule ma in nessun momento sulla nostra pelle appaiono ferite o buchi. La pelle infatti rimane una barriera perfettamente integra, in grado di proteggerci e difenderci.

Tetrakaidecahedron: è la forma geometrica della nostra pelle

Il merito è di un team di ricercatori provenienti dal Giappone e da Londra che ha scoperto che la pelle segue dei modelli matematici esprimendoli in una forma geometrica chiamata tetrakaidecahedron, una struttura in 3D composta di 6 rettangoli e 8 lati esagonali, in grado di unirsi in maniera perfettamente coesa grazie anche ad una colla di derivazione proteica in grado di garantire un incastro perfetto privo di fessure, scongiurando qualsiasi attacco da parte di agenti esterni.

Il problema ECZEMA: è da attribuire probabilmente ad una difettosa giunzione tra le cellule epidermiche

Sì, potrebbe essere proprio così, una guarnizione difettosa, quindi una fessura, consentirebbe il passaggio di batteri responsabili di infiammazioni. Se anche tu soffri di eczema o dermatite conoscerai molto bene il disagio che deriva da questo inestetismo e trovare una cura vorrebbe dire mettere fine all’utilizzo di pomate cortisoniche che fanno solo un effetto palliativo e non risolvono il problema. Tu sai bene quanto sia fastidioso avere macchie strane su viso e corpo e avere gli occhi sempre addosso.

Cosa fare quindi? Esiste la soluzione?

Mi aspetto a breve l’immissione nel mercato di nuovi metodi in 3D per rimarginare le ferite e capaci di rendere invisibili le cicatrici; oppure di nuovi prodotti cosmeceutici in grado di bloccare la degenerazione cutanea evitando il logorio del collagene o dell’acido ialuronico la cui azione sarà quella di bloccare la formazione delle rughe facendo risultare il solco meno profondo.

Ma più importante per chi soffre di eczema, dermatite o psoriasi finalmente la possibilità di avere una cura definitiva.

Non appena saranno individuate le nuove strutture geometriche capaci di saldare le cellule leggermente discostate le una delle altre e destinarle a nuove funzioni, il gioco è fatto!!

Sull’argomento ti terrò sicuramente aggiornata prossimamente, qui tramite il mio blog!

A presto!