La consulenza di un professionista può fare la differenza!

La pelle è un organo intelligente e molto pignolo, soprattutto quando deve decidere quello che può entrare al suo interno e quello che deve espellere. La pelle è principalmente un organo protettivo (ecco perché quando ti fai la doccia non ti sciogli come un frollino inzuppato dentro la tazza del the!). Tuttavia la nostra pelle è in grado di far penetrare circa il 60% delle sostanze con cui viene in contatto.

Se hai provato a smettere di fumare potresti avere famigliarità con il cerotto alla nicotina: questo fornisce un flusso costante di nicotina nel sangue togliendo quella voglia irrefrenabile di fumare una sigaretta. Tale meccanismo è un modo efficace per trasportare direttamente delle molecole esterne all’interno del tuo flusso sanguigno (nello specifico si parla di “veicolazione transdermica”).

Ora pensa a quante sostanze metti giornalmente sulla tua pelle, alla frequenza e a quanti prodotti impieghiamo per lavarci e idratarci il corpo, per lavare i capelli, per depilarci, profumarci, ecc. Sono davvero tanti!
Ma siamo a conoscenza di ciò che è all’interno dei barattoli dei prodotti che usiamo giornalmente?

C’è veramente poca informazione: sebbene tutti i prodotti di cosmesi siano correlati da un’etichetta, quasi sempre vengono ben evidenziati uno o due ingredienti, di solito quelli di origine naturale per far colpo sul consumatore, mentre sul retro appare la vera e lunghissima lista di ingredienti, e qui nasce il vero problema. Considera che molti di noi utilizzano fino a 20 prodotti al giorno. Ogni prodotto contiene dai 20 ai 50 ingredienti chimici artificiali che applichiamo anche più volte al giorno sul nostro corpo senza avere la minima idea di cosa queste sostanze siano e senza considerare come possano agire sul nostro corpo e/o addirittura tra di loro.
Sappiamo che ci sono degli organismi di competenza a tutela del consumatore finale, test di sicurezza ecc. ma è anche vero che il settore della cosmesi negli ultimi anni ha avuto un notevole incremento, i profitti sono enormi e le grandi multinazionali che detengono il controllo del mercato stanno facendo più i loro interessi che quelli del consumatore.

Sul mercato circolano prodotti non propriamente “innocui” e questo lo sappiamo, ma allora perché alcuni ingredienti cosmetici che non hanno dimostrato di essere sicuri continuano ad essere impiegati dall’industria cosmetica? La risposta che mi sono data è che alcuni ingredienti sono super economici e permettono di far durare il prodotto cosmetico anche per anni. Inoltre è molto più semplice mantenere le formule esistenti che non certificarne di nuove presso gli organismi di controllo.

Ma il mio dubbio è: “tra 20 anni con l’utilizzo costante di questi prodotti di bassa qualità, anche se a dosi minime, potremmo ammalarci? Si potrà dimostrare che ciò è avvenuto per intossicazione?” Attualmente ci sono degli ingredienti che stanno attirando molte critiche e dubbi sulla loro tossicità come i flatati e BPA, poiché è stato dimostrato che interagiscono negativamente con il nostro corpo, e di certo questo aspetto non si potrà ignorare all’infinito.

È inimmaginabile oggi vivere senza lavarsi, deodorarsi, profumarsi, truccarsi, radersi, depilarsi e molto altro, così diventa indispensabile farsi consigliare da professionisti che dedicano il loro lavoro allo studio e alla ricerca, e che per questo sono in grado di indicarti quali siano i prodotti di bellezza migliori e più utili per te, aiutandoti a migliorare costantemente il tuo aspetto e riducendo al minimo i rischi per la tua salute.

Io sono una persona allergica e da sempre presto molta attenzione a ciò che utilizzo, ho una predisposizione al “green” e ricerco sempre prodotti che mi diano dei risultati reali (diciamolo, sono una cliente davvero esigente!). Ogni prodotto che è presente nel mio centro estetico è provato sulla mia pelle, sono maniacale e questo mi permette di conoscerli a fondo, conosco in maniera preventiva qualsiasi reazione e posso dare una consulenza soddisfacente quando mi viene richiesta.

Personalmente non sono del parere che i cosmetici non facciano niente, la ricerca scientifica sta realizzando brevetti eccezionali per la cura del corpo e della pelle, i board scientifici si stanno organizzando per far vivere l’individuo più a lungo e più in salute posticipando il più possibile la vecchiaia. Non è facile conoscere gli ingredienti dei cosmetici a meno che non si abbia una laurea in chimica, io stessa non sono né un medico né un chimico ma con il buon senso e fidandosi di persone competenti è possibile evitare quelle sostanze che possono divenire dannose.

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