Questo è un momento di gran fermento per lo studio della medicina antiage con molte novità e nuovi ingredienti.
Chi ha organizzato questo evento ha fortemente voluto informarci dei metodi innovativi di medicina antiage che, combinati con le più avanzate tecnologie del mondo della cosmesi, del wellness e della salute, e supportati da programmi personalizzati, puntano a migliorare sia la bellezza esteriore ,sia il benessere interiore con la promessa di un futuro più lungo e sano.

Abbiamo viaggiato in un ipotetico futuro in cui, ti assicuro, molto è in divenire e con tutta probabilità sarà qualcosa di epocale. Sono rimasta assolutamente folgorata dai metodi che si usano già negli USA per l’antiage, forse qualcosa che in italia non vedremo mai ma è doveroso sapere che esistono.

Tutto parte dalla tecnologia che diventa sempre più sofisticata, capace di vedere cose sempre più piccole.
Ciò ha reso possibile la scoperta di nuove cellule, nuovi apparati, nuovi meccanismi cellulari e nuovi sistemi di trasporto prima sconosciuti.

I laboratori di ricerca globale stanno impegnando investimenti miliardari per trovare sistemi capaci di ritardare l’invecchiamento.
Una nuova sfida, ma con risvolti già sorprendenti. Ci hanno virtualmente aperto le porte dei laboratori in cui si effettua la ricerca e la produzione ed è impressionante la portata di queste strutture.

Del resto oggi giorno nessuno vuole invecchiare e passati i 35 anni tutti, donne e uomini, ambiscono a mantenere un aspetto fresco e giovane facendo diventare l’età biologica un dettaglio.
La medicina antiage non è riservata solo all’aspetto esteriore (per esempio viso o muscoli) ma l’insieme del corpo: se le cellule rimangano giovani, tutti gli organi e i tessuti lo resteranno e la qualità di vita rimarrà alta e prolungata nel tempo.

Per quanto riguarda l’aspetto esteriore, che è la parte che mi riguarda più da vicino, ad oggi qualsiasi sistema vale, costi quel che costi!
Prendiamo ad esempio la medicina estetica con le punturine o la chirurgia plastica: sono di aiuto ma non tutti sono disposti a finire sotto i ferri per un lifting. Un po’ per il timore di subire un intervento cosi complesso, ma soprattutto perché la paura del post e di sembrare di gomma vince su tutto.
Ammettiamolo, alcuni esempi che si vedono in giro non sono certo incoraggianti. Per cui  questa soluzione è troppo rischiosa!

Ecco il nuovo trend: trovare alternative in cui viso, corpo e salute generale non subiscano uno shock.
Durante questa Masterclass riservata all’estetica abbiamo parlato di nuovi brevetti cosmetici, di integrazione per il trattamento del viso con molecole in grado di preservare, migliorare e trasformare per davvero la nostra pelle.

Perché conta avere un bel corpo ma soprattutto il viso, è la prima cosa che si nota ed è la zona su cui cade l’occhio: il suo aspetto, il colorito, la tonicità, l’armonia dei volumi sono tutte caratteristiche che decretano se una persona è giovane o meno.

Durante le giornate di formazione abbiamo parlato dei nuovi protagonisti: i PEPTIDI dai nomi impronunciabile e delle loro straordinarie funzioni.
Ecco alcuni: TRIPTIDE L-H-G+P, ISOSORBITE DICAPRYLATE, ACETHY ZINGERONE, KOLLAREN, L-GLUTAMYLAMIDOETHYLIM IMIDAZOLE e molti altri ancora.
Ma la cosa più stupisce è la provenienza: il regno vegetale!
Queste sono le nuove nomenclature che dovremo ricercare nelle formule dei cosmetici super attivi.

Perché grazie alle nuove scoperte si è visto che esiste un processo per cui le molecole interagiscono tra di loro proprio grazie a questi nuovi ingredienti utilizzati sulla superficie della pelle.
Una tra le tantissime proprietà di questi nuovi peptidi è la capacità di attraversare la barriera superficiale della pelle, penetrate all’interno del organismo sino all’interno delle cellule nel citoscheletro della cellula comunicando con il DNA.
Questi meccanismi di assorbimento attraverso la pelle esistono già per i farmaci ma ora anche i cosmeceutici riescono a farlo.
Il mercato oggi riesce a creare una formulazione per una patologia specifica.

Personalmente ritengo che arrivati in quest’era dove tutti calcavano uno slogan del naturale affermare di essere contro la chimica è una sciocchezza. La chimica permette di ottenere molecole sempre più piccole attivando nel corpo reazioni di difesa, di riparazione, di protezioni.
Sono stata informata dei più innovativi ingredienti che cambieranno la nostra vita, perché la battaglia più grande dell’uomo è sconfiggere la morte e la vecchiaia.

Riassumendo viviamo in un momento in cui vi è un’evoluzione eziologica ed evoluzione tecnologica.
Ora nel mondo dello skincare (cura della pelle) ogni formulazione viene costruita per una patologia specifica.