Hai mai provato la sensazione che la pelle non respiri?
Se si, significa che hai la pelle asfittica e solitamente è caratterizzata dall’untuosità e dalla secchezza contemporaneamente.
Il problema principale delle pelli asfittiche è l’accumulo di sebo in profondità, a cui si somma la secchezza superficiale della cute dovuta dalle squame di cheratina (cellule morte) che impediscono la fuoriuscita del sebo dall’interno verso l’esterno.
Inoltre il viso ha zone lucide ed oleose, su cui magari appaiono imperfezioni e brufoli sottopelle.
Un po’ a tutte verrebbe naturale trattare la pelle con prodotti specifici per la pelle grassa, ma non è corretto poiché la pelle grassa è presente solamente in alcune zone, alle quali si aggiungono zone secche e disidratate che richiedono un’azione di nutrimento.
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Perché si dice pelle asfittica?
Il significato di “asfittico” denota una pelle con poca vitalità e che sembra soffocare.
Infatti il viso appare spento da colore grigio-verdognolo che rimanda ad una pelle poco sana.
Questo succede perché si verifica la difficoltà di espellere il sebo e manca la barriera film idrolipidica, facendo apparire la superficie della pelle spessa, irregolare e non uniforme.
La buona notizia è che la pelle asfittica migliora la sua condizione se si agisce in modo mirato.
Come riconoscerla?
Quando la superficie cutanea è secca, untuosa, presenta inestetismi e hai la sensazione di sentire la cute “tirare” dopo la detersione, tanto da ricorrere subito ad una crema viso. E per quanto riguarda il make-up… il trucco non tiene.
Spesso sono i cosmetici i principali responsabili della pelle asfittica, specie se inadatti al proprio tipo di pelle.
Come creme zeppe di sostanze chimiche occlusive che impediscono di respirare, ma possono essere anche detergenti troppo aggressivi o formulazioni eccessivamente unte.
Pelle asfittica: cosa fare?
Il modo migliore per trattare la pelle asfittica è utilizzare prodotti con attività riequilibrante e non aggressiva e per questo tipo di cute serve una beauty routine specifica, cucita su misura per le proprie esigenze.
Il programma di autocura deve iniziare con un detergente delicato per eliminare il sebo senza sgrassare la pelle.
Un tonico addolcente antiossidante per ultimare la detersione e sfiammare la pelle dai rossori.
Non può mancare un’esfoliazione delicata chelante, che cattura le impurità senza alterare il ph cutaneo.
E per ultima una crema per pelle asfittica da applicare mattino e sera: dovrà essere leggera per non occludere i pori, ma anche sufficientemente nutriente per rimediare alla secchezza con effetto barriera.
Mentre in cabina consigliamo dei trattamenti di pulizia a base di enzimi (bromelina, tripsina, papaina), in grado di digerire il sebo all’interno del poro e di dare inconfondibile luminosità per avere una pelle sana e radiosa. Un risultato al viso che non puoi ottenere in nessun altro trattamento.
Se ti ritrovi e pensi che la tua pelle sia asfittica ti aspetto nel nostro centro estetico.