Sai cosa mi hanno appena detto dall’America?

Riguarda questo periodo: la stagione estiva…
Come per la gran parte delle persone l’estate significa abbronzatura e, per avere un bel colorito, ci si espone sotto al sole per molte ore; ci hanno inculcato che il sole fa male e per evitare le scottature dei raggi UV bisogna usare i prodotti SPF.
Anche io quando l’ho saputo ho avuto lo stesso stupore che proverai tu: gli SPF non funzionano, anzi sono dannosi per la pelle e creano FOTOINVECCHIAMENTO.

Studi scientifici americani dichiarano che gli SPF sono i responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle, delle macchie solari della pelle secca e incartapecorita.

Ma allora prendere il sole fa bene o fa male?
Prendere fa sole bene!
Bastano 45 minuti al giorno di esposizioni di singole parti per trasformare il colesterolo in vitamina D, che poi si trasformerà in calcio utile per le ossa. Noi assumiamo la vitamina tramite i cibi, ma servono i raggi della luce a fissarla.

Il sole surriscalda, dà una sensazione di benessere, in estate infatti ci sentiamo bene, il sistema immunitario si rafforza ed in più aumenta la circolazione: questo si traduce in più benessere, più nutrimento, più velocità e questo lo vedi anche dai capelli-peli-unghie, che crescono più in fretta.

Anche l’umore ne giova: infatti siamo più felici, abbiamo maggiore vitalità ed energia e questo è dovuto dalla SEROTONINA.

Quindi il sole fa bene purché venga preso nella maniera corretta!
Quello che non fa bene alla nostra pelle non sono i raggi solari, ma le reazioni che vengono innescate da quest’ultimi.
C’è una cosa importante che dico sempre: i danni solari sono cumulativi, questo significa che ogni anno si sommano fino a diventare danni cronici.

Mi occupo da tantissimi anni di estetica e sono specializzata nei trattamenti estetici correttivi al viso, devi sapere che uno dei più acerrimi nemici per la tua pelle è il FOTOINVECCHIAMENTO, che combatto con ogni mezzo a mia disposizione, essendo una delle cause che creano un aspetto invecchiato al viso.

IL NOSTRO CORPO È UN LABORATORIO CHE LAVORA SENZA SOSTA

Quando ti esponi al sole cosa succede?
Aumenta la produzione di melanina: la melanina è già presente nella nostra pelle ed è quella che determina il fototipo, ovvero la classificazione del colore genetico, ma appena ti esponi al sole la melanina aumenta per proteggere il nucleo della cellula che potrebbe subire mutazioni pericolose per la salute.

La pelle innesca dei meccanismi di difesa in autonomia.

Lo strato corneo aumenta del doppio il suo spessore, le ghiandole sebacee e sudoripare aumentano i loro secreti creando la superficie specchiata, così da rifrangere i raggi solari, il corpo produce acido urocanico, che si comporta come un filtro solare naturale, le cellule (nello specifico i cheratinociti) immagazzinano beta-carotene, che è quel pigmento arancione che si trasforma in vitamina A indispensabile per tutti i meccanismi che regolano la salute della cute.
E si producono tantissimi ingredienti miracolosi come il GLUTATIONE e il SUPER OSSIDO DISMUTASI, che contrastano i radicali liberi.

Amiamo essere scuri ma l’abbronzatura è in realtà una reazione di difesa del nostro corpo.

Malgrado l’instaurarsi dei meccanismi di protezione, l’esposizione eccessiva causa seri danni alla cute: il FOTOAGING che può essere di tipo acuto o cronico.

ERITEMI E SCOTTATURE sono danni acuti, la FOTOIMMUNODEPRESSIONE interessa le cellule di Langherans, deputate alla difesa immunitaria che producono citochine: proteine dell’infiammazione, queste proteine sono responsabili delle macchie della pelle e nei casi più gravi, melanomi e tutti queste complicanze sono danni cronico. Stessa cosa il FOTOINVECCHIAMENTO, per il quale le fibre di collagene, elastina, acido ialuronico e fibronectina si alterano, perdono le loro funzioni principali di sostegno, elasticità e turgore.
Ed ancora sempre nei tessuti più profondi si favorisce la fragilità capillare riconducibile: dal rossore e dalle piccole vene che segnano il viso le teleangectasie; tutto ciò scatenato dal riscaldamento dei tessuti.

Ed è per tutta queste serie di motivi che per prevenire queste reazioni si usano i Filtri Solari!

Ma forse non sai che i filtri non sono tutti uguali, alcuni non ti proteggono affatto anzi sono la causa di molti inestetismi: pelle invecchiata, secca, con pori dilatati, punti neri, macchie scure che non riuscirai più ad eliminare: per l’ennesima volta ribadisco il fatto che i danni sono cumulativi, ogni anno diventano più intensi.

COSA SONO I FILTRI SOLARI?

Sono sostanze in grado di ridurre la dosi di radiazioni solari che arrivano sulla pelle, ma quello che non ti hanno detto è che gli SPF proteggono solo dai raggi UVB, quindi ti proteggono esclusivamente dalle scottature ed eritema, ma questo non è sufficiente per la pelle per essere sana e dall’aspetto giovane.

Ora entro nello specifico: la luce solare è composta dai raggi UVB, UVA, INFRAROSSI, LUCE VISIBILE e UVC che per fortuna non arrivano sulla crosta terrestre.

UVB sono presenti in quantità minima (il 5%) e sono responsabili dell’abbronzatura indiretta, ovvero una prima colorazione della pelle che potremo definire come un’infiammazione in quanto l’abbronzatura reale impiega 3 giorni per svilupparsi.
I raggi UVB sono raggi caldi e corti, rimangono sull’epidermide, creano rossori, eritemi, scottature, essendo caldi rovinano i capillari e sono i raggi che danno l’ordine ai cheratinociti di aumentare lo spessore dello strato corneo che rappresenta la prima difesa della nostra pelle. Gli UVB producono Radicali Liberi e possono essere causa di melanomi.
Ci sono degli ispessimenti presenti in alcune zone del nostro corpo che magari anche tu conoscerai, cioè quei rilievi scuri che assomigliano a nei, quelle sono le cheratinizzazioni, ispessimenti di cheratina pieni di melanina.

UVA sono quelli presenti in maggior quantità (95%), sono meno energetici rispetto gli UVB, sono meno caldi e li percepiamo meno, ma sono la causa dell’invecchiamento precoce della pelle e sono responsabili del deterioramento del collagene, elastina, fibronectina; disidratano la matrice extra cellulare e prosciugano l’ACIDO IALURONICO.
Sono responsabili della formazione dei radicali liberi nei tessuti profondi.

INFRAROSSI sono raggi sempre presenti ma aumentano con il calore, sono subdoli perché non si sentono, la pelle inizia a contrastarli attivando la sudorazione in modo da disperdere calore sia nell’epidermide sia nel derma.
Immagina questo calore come una bistecchiera che surriscalda… questi raggi rovinano i capillari facendoli trasudare, diventano permeabili e fuoriescono i globuli rossi che contengono emoglobina. Quando si riassorbono lasciano il Ferro che è una molecola pesante, purtroppo questo fenomeno crea una macchia perenne che non andrà mai via.

CAPISCI CHE I FILTRI CHIMICI NON VANNO BENE PER LA PELLE?

Non è sufficiente prevenire l’eritema e la scottatura, è invece indispensabile preservare la pelle da danni molto più seri.

Ora nel settore non si parla più di prodotti SPF ma di FOTOPROTETTORI.

Gli SPF sono prodotti cosmetici solari al cui interno ci sono sostanze chimiche che assorbono l’energia dei raggi UV e li trasformano in un’altra forma di energia (ad esempio calore), ma come ti ho già detto il calore interno alla pelle non fa bene, inoltre c’è sempre la possibilità che nella trasformazione possano far penetrare altri ingredienti che fungono da eccipienti che possono essere tossici per l’organismo. I filtri chimici più usati sono a base di Oxybenzone, Paba, Cinnamati, Dibenzoilmetano, …

I Fotoprotettori sono filtri a base di minerali Ossido di Zinco, Biossido di Titanio conosciuti come filtri fisici, queste sostanze schermanti creano una specie di patina in grado di riflettere la luce e di disperderla e le formulazioni vengono arricchite di grandi quantità di antiossidanti.

CHIEDIMI QUALE USO IO?

Ovviamente i Fotoprotettori, perché si attivano subito e rimangono sulla pelle per ore.
Altra nota dolente degli SPF è che in realtà si attivano dopo mezz’ora dall’applicazione, perciò per 30 minuti la tua pelle è soggetta alle scottature e la loro attività dura solamente 2 ore, sempre che tu non faccia il bagno, non sudi molto, o non ti rotoli continuamente sull’asciugamano.

Se metti tutti i giorni SPF non bloccherai i raggi UVA, INFRAROSSI, LUCE SOLARE, che sono i veri responsabili dei danni ossidativi, non bloccherai l’invecchiamento precoce della pelle
l’infiammazione, l’alterazione della barriera cutanea, non eviterai le macchie che continuano a comparire sempre più scure di anno in anno.

Lo so non te lo aveva mai detto nessuno ma è importate che tu sappia come proteggere la tua pelle e soprattutto quella dei tuoi cari.